Kabyle del cantante e del Poet, Slimane Azem sopportato il 19 settembre 1918 in Agoni Ggeghran e morto il 28 gennaio 1983 in Moissac (Tarn e il Garonne). Slimane Azem arriva in Francia dal 1937 ed inizia un'immersione iniziale nei torments del exile. La relativa prima canzone: Mûh ha ha Mûh dedicato all'emigrazione sembra a partire dall'inizio degli anni 1940, sarà usato come preludio all'rich e repertory variato che si estende su quasi un - metà - secolo. Dal punto di vista del relativo soddisfare, questo repertory presenta le rassomiglianze che colpiscono a quella di se Mohand, grande kabyle del poet del secolo di XIXe. In una socio-storia differente di contesto, Slimane Azem, effettivamente, rappresentato per il secolo di XXe che cosa se Mohand avesse luogo per il secolo scorso: il testimone privilegiato di un mondo che vola nelle luci vivide, di un'azienda di cui le basi erano approfondito agitato e di cui i valori esitano - anche se se a volte si irrigidiscono - di fronte a quelli, relentless, del sistema del capitalista. Il repertory di Slimane Azem - con l'immagine dell'azienda che traduce - è approfondito così attraversato da queste sollevazioni; il relativo insieme dei temi è, a tale riguardo, completamente significativo. Sulle settanta… canzoni elencate in 1979 (Cf Slimane Azem: Izlan ha pubblicato da Numidie Music) e che fa questo repertory, più metà è dedicata a questa inversione dei valori con il ghaleb molto evocative di Ilah di titoli, il yeqleb di Kulci : Il dio di Ô, tutto è tura invertito di volontà di Zzman yexxerwed : i tempi, ora, sono tebberwi disturbato di Terwi : tutto è senso parte-sotto. In queste canzoni di caos, lo zik (precedentemente) è opposto basicamente al tura di volontà (oggi). In questo uragano che si rompe, niente fuoriesce il turbinio: è medio il regno degli interessi “della pancia„ (aàbûd ) cioè, dei soldi (idrimen il ), del selfishness, ecc materiali con il detrimento del honor (nnif), la solidarietà agnatic (tagmat). Ciò che scoppia carts tutto il relativo procession delle malvagità, delle miserie di cui: l'impoverimento, l'alcool (hafid ha ha il settâr il , ccrab il  del tissit N di yi di berka), ecc di fronte ad alcool, Slimane Azem oscillano sempre, così come se Mohand, fra la trasgressione e il repentance. Infine davanti la forza della valanga rende inoltre il rapporto fra i sessi, il rampart ultimo della struttura sociale e Slimane Azem per descrivere, a volte con umore, a volte con un'ironia caustica, questi su quale le donne riescono ad uomo quello d'ascesa (tmettût di terna di vittoria di mergaza D di lalla: piantano l'omelette che è dominata (E) dalla sua moglie). Poiché sono buoni i valori dell'azienda tradizionale che Slimane Azem difende, con il requisito dal dio d'evocazione con il rinforzo grande; la dimensione religiosa - senza essere dominante - è incontestably presente nel relativo repertory. Tuttavia, questa descrizione di un mondo apocalyptic quasi - anche se ricorrendo - non ha exclusiveness nel lavoro in Slimane Azem; era e rimane per una generazione intera dei Kabyles - eccedenza tutta - il poet del exile: il relativo evocation di Kabylie, decency molto impressionato, ricorda il dolore di una ferita è rimasto a sharp, testimonia alcuno alle canzoni come: del aberrani del aghrib D:  ifilelles ay exiled e stranieri del afrux: lo swallow del ô, il messaggero dell'uccello  che il tamurt-iw aàzizen ha: ô il mio paese caro . Azionato nel turbinio del mondo moderno, Slimane Azem non è stato soddisfatto per prendere il rifugio nel petto dubbio dei valori tradizionali, il relativo grande aperto occhiata sul mondo e li lasciamo doverli dei poems allineare… di internazionale politico in quale il tono prontamente satirical non deteriora di qualche cosa l'occhiata di acutezza: sustâ di nili del macaw del amek? Come potremmo essere bene? . In più tebberwi di terwi: tutto è senza parte superiore qui sotto  è nella stessa vena. Dovrebbe essere specificato che Slimane Azem, disegnante dalla vecchia eredità di Berber, “fatto parla„ gli animali, armi sottili ma appena essere inarcato con un ghayu politico acido del babza di critica: il tlata del pappagallo yeqjan: i tre cani . In quanto contrassegna tradizionalmente una fedeltà indéfectible con il protestor del carattere del kabyle di poesia, una delle relative ultime canzoni greets con luce vivida e un titolo molto evocative: (was* di yuli del teqbaylit del ghef: sul Kabyle (o su Kabylité) aumenta il giorno), l'emersione del reclamo culturale di Berber ai tempi della primavera 1980. Infine in questo repertory ampio, ricco e pieno con le sfumature, un'assenza totale quasi della poesia lyric è notata, quando questa funzione è effleuré, esso è esso soltanto dalle chiavi estremamente discrete; è determinato che questo silenzio deriva da una scelta, forse è questo il tributo che il poet accosente per rendere per rompere il taboo relativo alla canzone, perché è segnalato che Slimane Azem ha avuto la preoccupazione di challenging a loro suo per mezzo di canzoni che potrebbero essere ascoltate “in famiglia„, esso conformes tous st-à-dire règles de la bienséance aus. dei punti dell'en di E.

 

Luglio 2007  R.Arkam